Da un mese a questa parte quasi ogni mattina dedico un’ora alla scrittura. Puro e semplice (non sempre) esercizio riguardo qualcosa che sto studiando e approfondendo. In questo periodo il focus è sul tema delle storie. Il tema è qualcosa che ci parla oltre, qualcosa che permea non solo la trama di un racconto o di un romanzo, ma ogni particolare dei personaggi, i loro dialoghi, perfino i dettagli che scegliamo di aggiungere a una scena.
Se fosse una pubblicità, sarebbe il payoff, la frase che sintetizza il senso di un marchio, come dicono quelli che lavorano a far moltiplicare le vendite e il gradimento dei prodotti. Think Different (Pensa differente) dice Apple che però ambisce a costruire attorno a sé una comunità di persone che si identificano nel possesso di un prodotto marchiato come elitario “sentendosi” differenti. Chissà cosa accadrebbe se iniziassero davvero a pensare. Scendendo ad argomentazioni in cui mi trovo più a mio agio come il cibo, il payoff di Muller è invece Fate l’amore con il sapore. Anche qui Muller non vi dice che lo yogurt intero ha più grassi saturi e che l’associazione amore e sapore vi farà guardare storto dalla vostra nutrizionista la prossima volta che ci andrete. O che le cose buone pesano sulla bilancia e pure qualche volta sul cuore. Ecco, questo è il tema. Nessuno però inizia a scrivere una storia avendolo ben chiaro. Emerge dopo un bel po' di scrittura e tentativi. Ho pensato così al paragone che spesso ho fatto tra persone e libri. Qual è il tema delle persone? Quando emerge? Certo non è la superficie, ovvero il titolo e la copertina. Potrebbe, ma perderebbe un bel po’ di magia. Quante volte avete comprato un libro solo per una bella copertina e un titolo accattivante? Io tantissime. Tuttavia non sono stati poi i libri che sono tornata a leggere. Avevano forse una trama ben costruita, ma nulla che dal fondo emergesse prepotentemente e mi portasse a riflettere anche molto dopo aver terminato la lettura. Forse il tema di una persona emerge come nelle storie, quando hai lasciato che ti facesse a lungo compagnia permettendo un contatto profondo oltre titoli e copertine. Il mio diario di studio voleva che oggi mi esercitassi in un compito improbabile: scrivere partendo dal tema. Quale? La fede. Non so cosa però mi ha portato a leggere un post dello scorso anno dove annotavo che c’era il sole. Appena sveglia ero andata alla finestra. Una pratica quotidiana che quindi faccio almeno da un anno. “Anche quando ci sono le nuvole”, avevo aggiunto. Sono stata felice di trovarmi coerente perché anche oggi in effetti davanti alla finestra sono stata grata di molte cose, nonostante le nuvole. Ho continuato a leggere, ma è sopraggiunta la tristezza perché annotavo che qualcuno a me abbastanza vicino stava male fisicamente; così male da non riuscire ad accorgersi che c’era il sole. Mi sono domandata chi potesse essere. Ho provato disagio e dispiacere per una memoria così labile nonostante il mio sentire partecipato. Il post proseguiva nel spiegare che il termine usato, “accorgersi”, era una parola interessante perché nell’accorgersi c’è il percepire in prima persona, senza intermediari o credenze ereditate da altri. In greco è METANOEIN, ovvero far giungere la tua mente più in là. Bello no? Questo sì che sarebbe “pensare differente”. Chiudevo quel post allegando in lettura una lunga storia che, in sintesi, decretava tanto la mia gioia che quel dolore all’impermanenza, a passare. Ma c’era di più. Nei commenti, una risposta insperata che mi ha fatto collegare quella morale al mio esercizio odierno sul tema. Tutto passa. Siamo destinati a passare anche noi. Tu solo permani sempre, diceva il saggio. Chi è questo Tu (maiuscolo, tra l’altro). Il tuo telefono? La tua casa, i tuoi vestiti, il numero dei tuoi follower? Tu, il tuo tema, ciò che hai voluto lasciare di te, resta in eterno. Minoo con la sua vita, per me, testimone di Fede.
2 Comments
Mina
10/25/2021 11:29:34
In effetti Minoo è stata per chi l'ha conosciuta
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Alessandra
10/25/2021 16:21:52
Proprio così. 😘
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Alessandra NennaParlo e scrivo dal basso. Archivi
Gennaio 2024
HomeVoce ai personaggi (il podcast del romanzo)
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