Questa mattina Laura Antonini e Rudy Zerbi chiedevano agli ascoltatori di confessare con quale personaggio famoso o di fantasia si fossero mai fidanzati. Naturalmente all’alba, dopo poche ore di sonno, è per me un invito a nozze interrogarsi su codesti profondi pensieri. La stupidera mentre si guida è un passatempo impagabile. Scavando indietro ho trovato subito, restando sulla frequenza, un volto deejayano noto: Fabio Volo. Ero proprio stata sedotta, prima che dai suoi libri (che oggi vedo incorniciati con il tag editoria pop), dalle scelte musicali e dagli influssi da cui lui stesso si dichiarava affascinato provando a contagiare gli animi degli ascoltatori. Con questo pseudo-fidanzAmoramento ho condizionato la vita delle persone che più mi erano vicine in quegli anni. A mia madre chiedevo di registrare il programma in onda al mattino (rigorosamente su cassettine magnetiche che poi riascoltavo durante la pausa dal lavoro o in notturna), il mio amico d’avventure dell’epoca Massimo mi ha scortata non poche volte a incontri di piazza e presentazioni; una volta siamo finiti giù all’aeroporto di Brindisi. Poi, da sfacciatamente single, ha saltato la barricata finendo tra le braccia della donna che l’ha rivoltato come un calzino. SBAM! Innamorato e papà. Che sia accaduto sia a Fabio Volo che a Massimo è un dato trascurabile. Il primo ho smesso di vederlo come un dio venerabile e ho capito che scriveva libri in rotativa, l’altro ha tirato un sospiro di sollievo per non dovermi più seguire nelle scorribande. Alla peggio aveva comunque un’ottima scusa. Eppure, pensandoci oggi, Fabio Volo si è rivelato una scaletta privilegiata per arrivare a leggere Gurdjieff, a conoscere Antonio Bertoli e Jodowrosky di persona, a capire che Battiato dietro i suoi testi nasconde l’accesso a un mondo magico non troppo dissimile dalla Kirghisia di Silvano Agosti. Insomma, a patto che non vi facciate devastare, essere innamorati ci consegna sempre alle porte di qualcosa. Sta a noi decodificare le mappe. Più indietro nel tempo c’è Baltimora, cantante molto noto a metà degli anni ’80, autore di un one-hit wonder, un’unica notissima canzone con cui ha spopolato nelle classifiche europee (Tarzan Boy) e di cui io vedevo riprodotta la somiglianza nel garzone del macellaio all’angolo di casa. Ho appena scoperto che è morto per Aids a 38 anni. Il cantante ovviamente. Direi che si possono già scorgere le linee del disegno completo. Scorrendo ancora più lontano fino all’infanzia direi che ci sono almeno due personaggi dai fumetti. Il primo, minore, è Lupin di cui mi colpiva il genio mentale (indizio, sic!) e l’ardore per la prosperosa Margot; l’altro, ça va sans dire, il gettonato Terence, ragazzetto un po’ snob e viziato su cui, diciamolo, Candy aveva messo subito gli occhi addosso per metabolizzare la morte di Anthony. Tuttavia anche lui non disdegna la compagnia di Candy e se pure si fa beffa di lei e sembra che la odi, l’attimo dopo la difende dai due fratelli bisbetici (Iriza e Neal) e infine la bacia. Insomma il classico psicopatico di cui tutte potremmo innamorarci ed è così che a sei anni, non rinunciando nemmeno a una puntata in onda al pomeriggio su Italia1, mi sono creata il mio bel bagaglio di modelli d’amore sbagliati. Perché se uno si comporta da perfetto stronzo e poi ci lascia è soltanto a causa di una forza maggiore (voglio ricordare che Terence è rimasto con Susanna riuscendo a convincere almeno altre tre generazioni di donne che lui ci stava contro la propria volontà). Proprio ciò che serve per diventare a nostra volta delle arpie perennemente incazzate col sesso debole. Avete individuato le ricorrenze? Venendo al presente posso affermare senza tema di smentita che fino a un certo punto della mia vita per trasformarsi in un attimo nell’uomo dei sogni era sufficiente essere indisponibili, di mente o di fatto. Adesso le cose stanno cambiando e a breve mi disfo anche dell'unicorno. Perché qualche volta, essere consapevoli, è già parte della cura.
0 Comments
Leave a Reply. |
Alessandra NennaParlo e scrivo dal basso. Archivi
Gennaio 2024
HomeVoce ai personaggi (il podcast del romanzo)
La storia c'è. Facciamone un romanzo vero Il libro c'è. Voi? 0,18181818 Il titolo che vorrei Rinunce Rapsodia, insieme per resistere. Scrivendo La settimana della "Revolution" Lettere dal passato 1001. Traguardi e nuove partenze OMG... L'ho fatto davvero Sottolineatevi... in verde Storia di una matita rosso-blu... e una gomma Matematica e profumi Il talento On LifeCome ti aggiorno il CV: a voce
La misura dell'amicizia Parco della lavanda, una prospettiva unica Tema, la fede La mamma dei miracoli Cara amica mi scrivo Elogio della lentezza Guerriere senza veli La felicità è un muscolo Pippo e il paradiso di Konrad Lorenz Svegliarsi... altrove Quando il web parla della tua vita Ri-conoscere il passato per dirgli grazie I grassi (saturi) vanno ignorati Amore: un amico speciale che si rinnova ogni tre giorni Alle radici della narrazione A scuola di tolleranza A lezione sul balcone Che un profumo vi annunci Non Ciao, ma Ti vedo dimagrita Ho perso le parole La chiave della felicità Un giorno forse torneremo qua I miei ex fidanzati (immaginari) Scrivere a Babbo Natale Avete tempo per una buona notizia? Dieci cose di me Giardini d'infanzia Gli sguardi dell'Amore Una radio sintonizzata sul futuro C'è molto di te in me Trova le parole per me La blue girl della mia infanzia Gente arcobaleno Venti non anniversari e una valigia senza peso BlogDrusilla, l'unicità dietro la maschera
Quello che non (mi) scende A message in a book La paura ha paura L'ombra della luce La filosofia in una camminata Anche una crepa... La misura della felicità Siamo endiadi a metà Rapporti di platino Di quel paese chiamato Amore De/sidera... pensarsi oltre E se foste un libro da salvare? The great gig in the sky Manuel Vilas, 100 comandamenti più uno La stanza del Mago Ezio Bosso Se avere talento pesa Ma tu, che paura hai? Quando a mancare è il respiro E voi, come vi state proteggendo? L'ulivo che vuole essere preso in braccio Un virus legale e la gioia bambina Fate virale la gentilezza Leandro e le cassette dei sogni da montare La maschera e il volto Somewhere over the rainbow... there's Judy Il saluto salutare Condividete e moltiplicatevi A Natale regalatevi un T.E.A.M. Te lo dico in un vocale Vi svelo un segreto Come un calzino spaiato La fata delle scarpette Maleficent a modo mio Profumi di nuovo Gratitudine. Un motivo al giorno Om... e torno a casa Come avere successo in amore. Forse Parole da salvare Dimagrire. 4 consigli non richiesti Giovanni e la birra annacquata Nuovi passi hanno bisogno di nuove scarpe Riflessioni allo specchio La vita come un applique fulminato Come potenziare la sfiducia negli acquisti on line HappyhandZoombombing aziona circuito di beneficienza
Andrea, una Dolcilandia per i bambini poveri Minoo, il presente è melodia Manos Blancas Puglia: happyHand su misura Un paio di scarpette contengono 50 grammi d'amore Laura's Art Studio. Quando la bellezza sta in una mano Esprimete un desiderio. FommyartLu lo cuce per voi Leandro e la cas(s)etta delle idee Urtare un totem e trovarci una città Valencia a modo mioCasa Nenna |